“Como e la sua seta, una famiglia e la sua storia”
Era il 1934 quando alla Corti Tessitura il primo telaio fu messo in funzione, non sappiamo se dalla stessa mano del fondatore, quel Giuseppe Ugo Corti che dà il nome alla ditta, o da un operaio rimasto anonimo: da allora la produzione non si è mai interrotta, percorrendo i decenni accompagnata dalle stesse conquiste e difficoltà che, di stagione in stagione, investivano il Paese.
Lussuose cravatte in seta, per i pochi che allora se lo potevano concedere, fino alla guerra; poi una lenta ripresa, verso i favolosi anni Sessanta quando diventò finalmente per tutti il sogno di una nuova, diffusa eleganza adeguata al raggiunto benessere.
Una bella cravatta di seta da portare la domenica, e addirittura tutti i giorni, è tra i segni esteriori dell’Italia che cresce, lasciandosi senza rimpianti alle spalle il passato e le sue difficoltà.